L’importanza per le aziende di effettuare la valutazione del rischio incendio: scopri come comportarti in caso di emergenza con il corso di formazione di SafetyForm
Ogni anno, i numeri sono sempre più in crescita. Gli incendi divampati in aziende sono sempre di più, e a volte possono avere conseguenze devastanti per strutture, materiali e persone. Sempre maggiori infatti sono anche gli interventi da parte dei vigili del fuoco, chiamati ad agire in fretta e in condizioni precarie.
Ecco quindi che il rischio incendio è sempre nella testa dei datori di lavoro. A seconda della tipologia dell’azienda, i titolari e gli addetti alle emergenze devono ben conoscere gli eventuali rischi e sapere come muoversi per prevenire ed eventualmente limitare situazioni di pericolo.
Rischio di incendio in azienda: le 3 categorie
Gli aspetti fondamentali per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori in caso di incendio sono essenzialmente due: il Documento di Valutazione dei Rischi (imposto dalla legge con il D.Lgs. 81/08) e il corso di formazione per gli addetti antincendio. In entrambi i punti, molto importante è ovviamente il ruolo del datore di lavoro.
Per quanto riguarda il primo aspetto, è proprio il datore di lavoro – insieme a tecnici specializzati – ad effettuare il processo di valutazione del rischio incendio. Per eseguirlo, è importante tener conto di alcuni aspetti principali: dalle attività svolte in azienda alla tipologia dei materiali utilizzati e conservati, dalla presenza di attrezzature pericolose al numero di lavoratori presenti e alla loro capacità di rispettare velocemente le norme in caso di emergenza.
Il nuovo Decreto del Ministro dell’Interno del 2 Settembre 2021 classifica i livelli di rischio e ne regolamenta i criteri che le aziende devono tener conto per effettuare la valutazione del rischio incendio. È possibile quindi distinguere 3 categorie differenti a seconda del luogo di lavoro:
- Attività di livello 3. Sono presenti sostanze altamente infiammabili e le condizioni del locale favoriscono uno sviluppo ed una diffusione pericolosa ed elevata di un eventuale incendio;
- Attività di livello 2. Sono presenti sostanze infiammabili, ma le caratteristiche del luogo garantiscono una limitata probabilità di propagazione dell’eventuale incendio;
- Attività di livello 1. Le sostanze presenti sono poco infiammabili e le condizioni del locale offrono scarse possibilità di sviluppo e propagazione dell’eventuale incendio.
Il corso antincendio di SafetyForm: nuova formazione e aggiornamento
Il secondo aspetto fondamentale di cui il datore di lavoro deve occuparsi riguarda appunto i corsi di formazione sulla sicurezza in caso di incendio. Il titolare dell’azienda è infatti chiamato a nominare gli addetti alle emergenze: queste persone, dopo aver seguito l’apposito corso di formazione sulla sicurezza, devono adottare le misure necessarie per evitare – o quantomeno limitare – lo sviluppo e la propagazione dell’incendio.
Conoscere i comportamenti fondamentali da tenere in caso di incendio è un aspetto di innegabile importanza. Non si tratta solo di mantenere la calma o mettersi in salvo, di utilizzare l’estintore più vicino o chiamare subito il 115: ci sono tante piccole misure che devono essere adottate per prevenire o limitare il rischio di incendio. Saper cosa fare e come farlo in situazioni di pericolo imminente può salvare la vita ai lavoratori.
Tutte le imprese, con le distinzioni suddette, sono obbligate per legge ad effettuare gli appositi corsi di formazione per il rischio di incendio. Noi di SafetyForm effettuiamo periodicamente corsi per i lavoratori designati come addetti alla lotta antincendio, il cui numero varia a seconda della grandezza dello stabilimento e al numero totale di lavoratori presenti in azienda.
Con le nuove normative, ora tutti i corsi di formazione – indipendentemente dal livello di rischio – sono composti da una spiegazione teorica e da una prova pratica. Nello specifico, noi di SafetyForm effettuiamo corsi di livello 1 e livello 2 per addetti antincendio (il corso di livello 3 è fatto solamente su richiesta):
- Livello 2: 8 ore di nuova formazione e 5 ore di aggiornamento (da effettuare ogni 5 anni);
- Livello 1: 4 ore di nuova formazione e 2 ore di aggiornamento (da effettuare ogni 5 anni).
Al termine del percorso, l’addetto all’antincendio conoscerà le modalità di utilizzo degli estintori, saprà allertare i vigili del fuoco in caso di emergenza e sarà in grado di mettere in pratica le tecniche di evacuazione.
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