Il D.Lgs. 81/08 ha individuato la silice cristallina respirabile (SLC) come “agente cancerogeno”.
La valutazione dei rischi indica quindi che i lavoratori esposti a SLC sono potenzialmente esposti a rischio cancerogeno.
Lo IARC (International Agency fo research of cancer) ha classificato l’esposizione a SLC come rischio accertato di tumore ai polmoni.
Le attività coinvolte sono: lavori edili, lapidei, cementifici e fonderie.
I lavori comportanti l’esposizione alle Silice Libera Cristallina prevedono un limite all’esposizione professionale pari a 0,100 mg/mc.
Le misure di prevenzione prevedono:
- Utilizzo di tecniche di aspirazione localizzata in prossimità della sorgente di emissione di polveri di silice;
- Aerazione e ventilazione in caso di esposizione in ambienti chiusi;
- Pulizia sistematica e puntuale degli ambienti di lavoro;
- Adozione di misure igieniche adeguate;
- Utilizzo di dispositivi di protezione individuale per le vie respiratorie (mascherine FFP3).
Obblighi:
- Valutazione del rischio specifica dei cancerogeni, con misurazione dell’esposizione personale.
- Obbligatorietà della sorveglianza sanitaria per tutti gli addetti esposti a SLC
- Compilazione del registro degli esposti ad agenti cancerogeni.
I vostri consulenti possono fornirvi tutte le informazioni per la gestione del rischio, per la corretta compilazione del Registro degli Esposti e per i campionamenti chimici.