Ecco le nuove regole in vigore in Emilia Romagna con il passaggio in zona arancione:
- Resta in vigore il «coprifuoco» alle 22 valido in tutta Italia;
- Sarà vietato ogni spostamento, in entrata e in uscita, dalla Regione (salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza).
- Sarà vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune ;
- Saranno consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, cioè sarà possibile portare i figli a scuola, e andare a riprenderli, e sarà consentito il rientro nel proprio domicilio o nella propria residenza;
- Saranno chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering. Restano consentiti il take away fino alle 22.00 (ora in cui scatta il coprifuoco) e la consegna a domicilio fino alle 24.00.

Autocertificazione (Link)
L’autocertificazione non è necessaria per gli spostamenti all’interno del comune di residenza ma è obbligatoria per:
- Uscire dai confini del comune, della provincia e della regione, sempre per uno dei motivi previsti dal Ministero (salute, comprovate esigenze lavorative, necessità).
- Uscire nelle ore del coprifuoco (22.00-5.00) per motivi di salute, lavoro, necessità/urgenza;
Per scaricare il Modello Autodichiarazione in PDF clicca qui: Modello Autodichiarazione
Le regole in base alle ordinanze regionali in Emilia Romagna
- Le mascherine vanno portate sempre, anche all’aperto, salvo che da parte di bambini al di sotto dei 6 anni, di chi compie attività sportiva intensa, disabili, assistenti e persone che non possono portarle per motivi medici. In caso di abbassamento per assumere cibo o fumare, dovrà essere assicurata la distanza di un metro. L’uso è obbligatorio nei mezzi di trasporto pubblici, e in quelli privati se non ci sono conviventi.
- Non è permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici, delle città e nelle aree affollate. L’attività sportiva (corsa, bicicletta: in ogni caso, deve essere effettuata singolarmente) e motoria (la passeggiata, da svolgersi con mascherina) dovrà avvenire preferibilmente nelle aree verdi e periferiche.
- Nei giorni prefestivi sono chiuse le grandi e medie strutture di vendita, sia a esercizio unico che con più negozi, compresi gli outlet. Restano aperti solo gli alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole.
- Nei giorni festivi è vietato ogni tipo di vendita, anche dei piccoli negozi e dei negozi di vicinato, ad eccezione delle medesime categorie (alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole).
- Nei negozi può entrare una persona per nucleo familiare, salvo per accompagnare soggetti con difficoltà o minori di 14 anni. Nei centri commerciali e nei supermercati va favorito l’accesso degli anziani oltre i 65 anni nelle prime due ore di apertura.